Il potere delle acque termali è noto da centinaia di migliaia di anni, i romani furono i primi a costruire edifici dedicati al benessere intorno alle fonti termali e già a metà del 900 era d’uso recarsi alle terme per risolvere problemi di tipo ginecologico, intestinale, polmonare, osteopatico, immunitario, muscolare.
Quelle che oggi chiamiamo SPA infatti non sono altro che i centri termali di un tempo, il nome infatti deriva dal latino salus per aqua o sanitas per aquam (o per aquas,) cioè “salute per mezzo dell’acqua”.
Cos’è l’acqua termale?
L’acqua termale contiene infatti tantissimi minerali, tra cui zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio e altri microelementi e viene analizzata e classificata in base alle sue proprietà. I suoi poteri benefici venivano sfruttati tramite inalazioni, somministrazione sotto forma di bevande, miscelata con fanghi e argille, sauna, bagni e suffumigi.
Benché sia sempre un piacere dedicarsi qualche giorno di relax, fortunatamente oggi non è necessario recarsi alle terme per usufruire delle proprietà benefiche di queste acque, perché sono state “imbottigliate” da tantissimi brand: Avene, Vichy, etc.
solo per citarne alcuni.
Ma come si usa l’acqua termale? E perché è importante usarla?
L’acqua termale spray che si trova in farmacia è un piccolo gioiello multiuso, si presta infatti a molteplici utilizzi: ad esempio grazie alle sue proprietà lenitive è perfetta per le pelli arrossate dal sole o da irritazioni, come quelle da pannolino per i neonati, o quelle da sfregamento su cosce e braccia o dopo l’epilazione. Sia d’estate che d’inverno rinfresca e rimineralizza la pelle e se vaporizzata sul make up lo fissa e lo rende come appena indossato. Può essere usata per mescolare argille e altre preparazioni di bellezza o come sostituto del tonico.