L’attenzione verso i cosmetici senza nichel è aumentata in maniera spropositata negli ultimi anni e molti brand hanno approfittato della situazione per incrementare i loro guadagni.
Facciamo chiarezza.
Nichel Free o Nichel Tested
Tutte le dichiarazioni e i messaggi pubblicitari che sottolineano l’assenza di un ingrediente a livello formulativo spesso sono ingannevoli e fuorvianti, soprattutto per un consumatore che non ha nozioni tecniche a supporto.
Il nickel (o nichel) è un metallo presente solo in tracce nell’organismo umano, tuttavia diffuso in natura in vari alimenti e presente in moltissimi oggetti di uso comune.
Nei cosmetici il nickel non è un ingrediente, ma una sostanza presente come impurezza derivata da materie prime come i pigmenti e più raramente come residuo di lavorazione dei prodotti.
Il nickel è il primo responsabile di reazioni allergiche da contatto tant’è che anche nei cosmetici il nickel e i suoi composti sono vietati (Regolamento CE n. 1223/2009). Poiché questa impurezza non è eliminabile in maniera totale, la normativa vigente ne ammette la presenza in tracce tecnicamente inevitabili.
Con le attuali tecnologie è di fatto impossibile realizzare prodotti cosmetici completamente nickel-free, cioè senza nickel, ma è tuttavia possibile porre particolare attenzione nella selezione degli ingredienti di partenza, verificare poi il prodotto in modo che le tracce di nickel siano le più basse possibili e quindi realizzare prodotti nickel tested.
Per legge il valore di Nichel all’interno di una formulazione cosmetica non può superare le 10 ppm (parti per milione), considerata dall’Istituto Superiore di Sanità una concentrazione che non manifesta reazioni avverse (dopo test il 90% dei soggetti non ha reagito).
Inoltre la sensibilità delle persone allergiche può essere superiore rispetto a quella dello strumento che misura la quantità di Nichel nel cosmetico.
Quindi di fatto, può essercene anche una quantità inferiore a quella ammessa dalla legge, ma per soggetti particolarmente sensibili il prodotto può essere comunque causa di allergia, seppur in rari casi.
Quindi non esistono cosmetici Nichel free?
No. Ma vi sono aziende che più seriamente parlano di nichel tested, cioè di cosmetici testati per il nichel.
In questi prodotti il nichel in genere non supera 1 ppm cioè 10 volte inferiore al limite previsto dalla legge che è considerato il valore-soglia che determina la reazione allergica nei soggetti sensibilizzati. .
Di fatto, quindi, chi è gravemente allergico può ridurne al massimo l’esposizione (e qui si parla non solo di cosmetici ovviamente) utilizzando cosmetici testati per il nichel.
In farmacia potete trovare e provare cosmetici appartenenti a linee nichel tested.