Farmaci generici: sono davvero tutti equivalenti?

C’è molta disinformazione e cattiva informazione su quello che sono i farmaci originali e i loro equivalenti. vediamo insieme perché e chiariamo la questione.

Cosa sono i farmaci generici equivalenti?

I farmaci generici equivalenti vengono spesso guardati con diffidenza a causa dell’errata convinzione che essi siano di minor qualità rispetto ai farmaci originali. Un po come se uno fosse un prodotto griffato e l’altro merce contraffatta.

Ma i farmaci generici equivalenti non sono merce contraffatta, sono farmaci con la stessa composizione qualitativa e quantitativa del medicinale a cui corrispondono. Inoltre per essere messi sul mercato devono rispettare, come ogni altro farmaco, gli stessi requisiti degli originali.

Essi vengono messi in commercio solo dopo che il brevetto del farmaco originale è scaduto. In sostanza, un’azienda immette dopo anni e anni di ricerca un farmaco nuovo, per consentirle di rientrare delle spese sostenute per un certo numero di anni nessun altro può produrre quel farmaco.

Scaduto il periodo di protezione brevettuale altre aziende farmaceutiche possono commercializzare formulazione analoghe purché dimostrino e certifichino l’equivalenza alla formulazione originale.

Farmaci originali (detti anche griffati, di marca, “brand”) e farmaci generici (detti anche equivalenti o similari) devono avere:

-identico principio attivo

-identico dosaggio

-identico numero di compresse, fiale, supposte, etc. presenti nella confezione

-essere bioequivalenti, in pratica avere la stessa efficacia.

Garante di questo è l’autorità sanitaria nazionale.

Infine il farmaco equivalente deve avere un prezzo inferiore di almeno il 20%.

Quale dei due è migliore?

Vanno bene entrambi. Quello che può variare fra i due medicinali, l’originale e l’equivalente, sono gli eccipienti, sostanze inerti che non hanno capacità farmacologiche. Di ciò va tenuto conto in caso di diabete, in quanto spesso si usa il saccarosio, o in chi è intollerante al lattosio o al glutine.

I generici ci sono solo in Italia?

No, in tutto il mondo; per quanto riguarda l’Europa l’Italia è ancora agli ultimi posti per diffusione. Il farmacista è sempre a vostra disposizione per informarvi al meglio.