La nicotina, crea una vera e propria dipendenza nel nostro corpo, il gesto di fumare diventa necessario nelle giornate di un fumatore e spesso, per quanto ci sia la motivazione, la dipendenza fisiologica non aiuta.
1. Consapevolezza: capire perché si fuma e in quali circostanze
Non tutti possono smettere di fumare dall’oggi al domani. Serve una forza di volontà non indifferente e soprattutto una condizione psicologica stabile che abbia già assodato di non aver più bisogno di quel gesto.
Creare la condizione psicologica
Per molte persone il fumo è un gesto sociale. La maggior parte inizia a fumare in età adolescenziale e i più lo fanno per sentirsi grandi, per sentirsi uguali e accettati in un gruppo. Molti con la maturità smettono, molti di più invece entrano in un vizio e in una condizione psicologica che non permette loro di farne a meno. La sigaretta diventa un mezzo per socializzare, un gesto per entrare in un club riservato.
Per smettere di fumare è quindi fondamentale lavorare sul perché si fuma e in quali circostanze, di modo da riuscire a ridurle.
2. Smettere per gradi
Per chi fuma oltre 20 sigarette al giorno, può non essere facile smettere bruscamente senza incorrere in problemi di tipo fisiologico, legati ad una vera e propria dipendenza dalla nicotina.
Essa esercita la sua azione legandosi ai recettori nicotinici. Più si fuma più aumentano i recettori, più recettori ci sono maggiore sarà la dipendenza. Nel giro di pochi secondi dalla aspirazione del fumo la nicotina arriva al cervello.
Sarebbe meglio quindi iniziare diminuendo le sigarette, scaglionandole nella giornata nei momenti che per il fumatore sono più importanti: dopo il caffè, in pausa, dopo i pasti. E via via nei mesi diminuire sempre di più, fino ad eliminarle completamente.
Dalla sospensione completa devono passare diversi mesi prima di non sentire più desiderio alcuno. Vi sono in commercio farmaci attivi sul sistema nervoso centrale in grado di “spegnere” il desiderio di fumare; essi devono essere prescritti dal medico.
Esistono alcuni farmaci di libera vendita che simulano la nicotina e sono a rilascio graduale, per far si che, smettendo di fumare, il corpo si abitui gradualmente alla mancanza senza causare scompensi al neo-non-fumatore.
La sigaretta elettronica è un dispositivo elettronico nato per fornire un alternativa alla sigaretta; il suo successo è recente e prepotente, mancano però ad oggi dati di lungo periodo che possano deporre a favore o meno sulla sua efficacia e innocuità.
3. Lasciarsi aiutare e guidare
Non è facile smettere, men che meno è facile farlo al primo tentativo. È dimostrato che la maggior percentuale di successi si ha dopo due-tre tentativi precedenti. Il farmacista è a tua disposizione per consigliarti al meglio.